Thursday, December 14, 2006

 

La mia letterina di quest'anno

Caro Babbo Natale,
quest'anno credo di essere stato più buono di tanti altri anni, eppure il bilancio di questo 2006 è molto triste per me...
Purtroppo so che non puoi portarmi il regalo che vorrei, probabilmente non potrebbe portarmelo neppure Gesù bambino, tuttavia spero che tu possa aiutarmi a superare questa angoscia che mi sta uccidendo lentamente.
Vorrei innamorarmi, intensamente, e riprendere ad alzarmi la mattina con quell'entusiasmo e quell'ottimismo che hanno contraddistinto tutta la mia vita; in definitiva, ti chiedo di aiutarmi a ritrovare me stesso negli occhi innamorati di una donna che ora non c'è e di cui per il momento non riesco neanche a immaginare l'esistenza.
Ammetto che il mio atteggiamento non è maturo e -forse- non aiuta l'anima di mia madre a riposare in pace, ma il mio tormento è vero e inaspettato. Anche per me. Mi sembra che il giardino fiorito nel quale mi tuffavo ogni giorno sia diventato un enorme, arido, deserto.
Come vedi, caro Babbo Natale, quest'anno il regalo che ti chiedo è particolarmente difficile da trovare. Forse dovrei ripiegare su una "classica" Playstation o un desiderio di quelli che ti riempiono di potere: un bel 13 al Totocalcio o, chessò?, un 6 al Superenalotto. Però il mio desiderio è proprio un nuovo amore. Un amore autentico, vero, forte, sincero e -magari- duraturo.
E se tutto questo è fuori dalle tue possibilità... ...Beh, almeno non portarmi altri motivi di dolore. Il carbone non lo digerisco più.
Salutami le tue renne. :-)

Comments:
E' la letterina di Natale più dolce e sincera che io abbia mai letto...
Sei una persona così sensibile e spontanea, mi riesce difficile pensare che nessuna si accorga di tutto questa bellezza. Spero che il 2007 ti porti davvero tutto l'amore che meriti.
Un bacio di speranza.
 
Alberto, sono entrata con delicatezza nel tuo mondo, e ne esco -temporaneamente- commossa. La tua sensibilità e le tue emozioni appartengono ad una persona, seppur trafitta, ancora viva. Nelle tue parole si legge la dolorosa e stanca speranza di una gioia più volte abbattuta. Ho sofferto tanto anche io caro Alberto. Mi sono odiata fino a cercare la morte e a desiderare di scomparire, mi sono accanita verso me stessa fino a ridurmi in cenere. Ma quello che voglio dirti è solo che devi prendere in mano la tua vita e disegnarla tu. Non aspettare Babbo Natale o chi che sia. Io ho smesso di aspettare e di sognare, sebbene spesso ritorni inesorabilmente alle mie favole e al desiderio di rimanere per sempre bambina. Io non so se esiste Babbo Natale (in realtà mi fa anche paura), nè se c'è Gesù Bambino. Non so se un Dio possa governare questo mondo così insensato. Ma so che possiamo credere in noi stessi, e nella nostra capacità di gestire personalmente questo ammasso di Tempo che si chiama Vita. Prenditela tu, stringila forte e comincia a creare... Ti abbraccio forte forte, Giulia
 
Caro Babbo Natale, vorrei sapermi amare.
 
@ KIARA
I complimenti mi lasciano senza difese, ma è bello sentirsi senza difese con te.

@ GIULIA 1
Già sai. Non mi ripeto.
@ GIULIA 2
Comprendo bene il significato della tua affermazione. E mi piacerebbe essere io Babbo Natale, per esaudire il tuo bisogno. O almeno provare a farti da specchio per farti vedere la bellezza della tua anima.

@ DYOTANA
La nostra amicizia è la cosa più bella di questo 2006. So di poter contare su di te ed è molto bello.
Spero che anche tu avverta il mio affetto.



Un grande abbraccio e un sorriso a tutte voi.
Senza parole.
 
Caro Alberto
qualcuno anni fà mi disse " amare è presentarsi nudi e senza difese" mentre noi quasi sempre costruiamo muri di aspettative e preconcetti che rischiano di coprire ciò che potrebbe esserci molto vicino.
Apri le finestre e lascia che chi passa possa gurdare in casa, non sempre da fuori si può vedere quanto è bello l'interno :-)

un abbraccio
 
Le donne dicono sempre di cercare uomini seri, maturi e sensibili...ma non è sempre così. Tuttavia, sarò franco, hai più di 30 anni quindi dovresti trovare in te stesso la forza di andare avanti, non sono gli altri a cambiarci la vita. Se pensi che l'incontro con una donna possa renderti felice già parti con il piede sbagliato, perchè guarderai ogni donna in relazione alla felicità che potrebbe darti se ti amasse. Ma non esiste solo l'amore, una donna per esempio può darti molto di meno o molto di più, così come tutto il resto. Non bisogna mai ragionare "Come sarei felice se...invece ora sono triste perchè...", sarebbe come metterci una benda sopra gli occhi.
 
Alby, questa tua lettera giustamente è cominciata con tristezza, o meglio, malinconia, ma è finita facendomi ridere!!

Credo proprio, che Babbo Natale questa tua lettera la conserverà, anzi, sono anche convinta che qualche tuo desiderio ti aiuterà a realizzarlo anche...e sicuramente non la userà per fare altro, come già sappiamo ;O)))

Un abbraccio babbesco!
 
Legendo le tue parole ed i relativi commenti, mi tornano alla mente i pensieri che ho fatto ieri sera prima di addormentarmi. Sì, è proprio così, mi viene da pensare quanto sia potente il web, alla sua straordinaria capacità di far incontrare spiriti che altrimenti nel mondo esterno non si sarebbero mai incontrati. Quando mai io avrei potuto intrattenermi per strada o in un supermercato con "una Astralla", o con una tipa di Roma di 49 anni sposata con figli. Purtroppo nella vita di il pregiudizio, l' ossesione che abbiamo per il mero aspetto fisico delle persone ( ed io purtroppo di questa ossessione ne sono vittima ), ci limitano nelle relazioni interpersonali. Ti trovi sul treno, davanti a te siede una donna sui quaranta, la situazione t' impopne di osservarla e pensì: Cazzo! Ho 27 anni, non poteva capitarmi una di 25 anni e magari pure bona ?!!!!! No una madre di famiglia che torna dal lavoro. E' vecchia, e poi che c' ho io in comune con questa quà ?"
E invece è proprio questo il punto. Noi un po' più giovani crediamo che dopo i quaranta o anche un po prima le persone facciano o pensino cose da adulti, che ormai abbiano già superato la fase delle cotte, o altre cazzate che pensiamo essere prerogativa dei più giovani. Navigando da un blog all' altro, ci si accorge che non è così, che anche la tipa di Roma di 49 anni, che al supermercato o sul treno ti sarebbe passata inosservata, o a limite avresti deriso, perché ha un culo che fa provincia, ha le tue stesse fantasie, magari i tuoi stessi gusti, e qualcosa d' interessante da raccontare. E' questa la potenza del web!!! Nei blog ha luogo una fusione degli spiriti scevra di ogni materialità.
Forse è solo in questa dimenzione che ci è possibile incontrare la "donna canone", per poter dire con De Gregori:
"E senza fame e senza sete,
E senza ali e senza rete,
Voleremo Via".
Con questo non voglio assolutamente dire che le esperienze che facciamo nei Blog siano semplici fantasie, prive di ogni utilità pratica, in quanto virtuali, tutt' altro!!!
Tutto quello di cui facciamo esperienza in rete deve incoraggiarci ad osare di più nella vita reale, a chiedere una buona volta nella vita alla quarantenne che ti sta di fronte:
Come stai? Che cos' è che ti piace? Che cos' è che ti turba?
Quindi caro Alberto il consiglio che ti do per superare questo momento è riassumibile in questi imperativi:
Osa!!! Esponiti e fregatene di quello che gli altri, o meglio ancora le altre pensano di te !!! Se è necessario, spingiti anche oltre i limiti della cortesia, ma comunica!!!
Anche altri hanno i tuoi stessi desideri, non sei il solo.

Te lo dice uno che, al di fuori della famiglia, quella breve quanto fondamentale domanda: "Come stai?", non se la sente fare da qualche anno ormai.
Paolo
da Viareggio
 
@ ACQUACHIARA...
Sensei, grazie della tua stima e anche dell'affetto che sempre mi dimostri. Passerò a salutarti anche sul tuo blog. Un abbraccio vista mare. ;-)

@MAD RIOT
Il tuo ragionamento è molto maturo (ma sei sicuro di non avere 50 anni!?) e corretto. Però la forza di andare avanti non dipende dall'età che hai, ma dall'amore che ti porti dentro.
Ovviamente, parlo per me non in assoluto.
A ogni modo, ti ringrazio per i tuoi graditi consigli e per l'umana vicinanza.
Un abbraccio riconoscente anche a te! :-)

@ SONIA
Poco da aggiungere al tuo auspicio, se non un affettuoso abbraccio befanesco (massì... esageriamo) !!! :-D

@MAGICOCENTRO
Anche io a 20 anni pensavo così.
Ma solo da pochi mesi mi sono accorto di non avere più 20 anni... ...Improvvisamente!
Osare? Dovrei probabilmente, ma prima voglio essere sicuro di avere qualcosa da dare a una donna; altrimenti sarebbe solo un modo egoista per scaricare il proprio dolore su un'altra persona. E questo non voglio certo farlo. Grazie per le tue parole, però: un commento molto bello e sincero.
Un abbraccio natalizio. :-)

P.S. Ma tu, Paolo, come stai? ;-)
 
Come dice Kevin Spacy in " American Beauty": Io sto da Dio.
Non ho una reputazione da difendere e compio ogni atto, pronuncio ogni parola come se fosse l' ultima. Non esco quasi mai la sera, e vedo una volta ogni sei mesi amici e conoscenti.
Il mondo mi ha mandato a fan culo ed io ho fatto altrettanto. Quindi mi sono detto:
-Sei in depressione?
-Forse un po'.
-Pensa alla salute ed al tuo benessere fisico.
Dopo di ché ho comprato un bel paio di scarpe, costume, e occhialini da piscina, e mi sono messo a correre e a nuotare.
Studio, e fra corsa palestra e piscina mi alleno come un atleta di acquatlon professionista. Ho una forma atletica impeccabile, malgrado i recenti problemi alla caviglia.
Faccio da 12 a 16 Km alla settimana
in vasca, e 60 di corsa, più la ginnastica e mi riposo una volta ogni 15 giorni.
Così quando torno a casa la sera dall' allenamento non ho più pensieri.
Grazie a tutto questo sono pure riuscito a debellare l' insomnia.
E' vero, un' eccessiva attività fisica ti isola dalla vita sociale ma da piacere. Sei forte !!! sei una scheggia, d' estate nuoti anche 5 km in mare, è bellissimo!!! Chi ti ferma più!!!
Purtroppo per le donne non ho tempo, non rientro nel target è così, a me è stato dato di giocare questa parte di giocarla da solo, non piango sui miei fallimenti accetto la parte.
E' vero visto dall' esterno tutto questo può avere del patologico, far tristezza, insomma sembra un po' assurdo che un ragazzo di sana e robusta costituzione si riduca all' isolamento; ed è vero che certe volte tutto questo mi porta anche a parlare da solo ad alta vioce per qualche mezz' ora. La mia amica Anna diceva che il soliloquio è un fenomeno tipico delle persone intelligenti. Bo' sarà, a me piace comunque. Alle volte le poche volte che esco mi intrattengo con sconosiuti/e per strada all’ università, in piscina, parlo loro come se li avessi sempre conosciuti, alle volte mi viene da essere invadente, di toccare argomenti che non si affrontano così di punto in bianco con gli sconosciuti. Questo un po’ li spiazza, ma poi vedo che alla maggior parte di loro piace., e allora a volte non senza compiacimento dico fra me e me: “Però, con la gente ci saprei anche fare!”. Si io non voglio rapporti duraturi da approfondire piano piano, io voglio arrivare subito al dunque, e segli altri non lo capiscono è perché non hanno arguzia, spirito, autoironia, perché non sono abbastanza intelligenti
E' così a me non me ne frega più un cazzo dei talebani, di Bush, di Berlusconi, di Prodi, dei mussulmani degli ebrei dei cristiani. Quello che accade fra loro è solo uno scontro fra primitivi, da una parte e neoprimitivi dall’ altra. Se vuoi un giorno ti spiego la distinzione.


Io non ho una reputazione da difendere!!!
Quello che dico, lo dico come se fosse l’ ultima volta!!!
Io sono solo!!!
Io nuoto!!!
Io corro!!!
Io sto da Dio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Una forte stretta,

Paolo.
 
Alby: ma come di già la befana...;O)))
Sei troppo forte!
Ma forte e simpatico è anche l'ormai amico Magicocentro!

È stato un bell'arrivo, simpatico e di compagnia! ;o)

Che ne pensi Alby? :o)
 
@MAGICOCENTRO
In effetti, leggendoti non facevo fatica a immaginarti nei panni di Kevin Spacey; anche se mi sembri più Kaiser Sauzè de "I soliti sospetti" che non il maritino di "American beauty".

Posso dirti che, in questo particolare momento della mia vita, invidio un po' questa tua esibita sicurezza ritrovata; e ammiro la tua scelta salutista per ritrovarti.

Mi prendo volentieri la forte stretta di mano, anche se continuo a prediligere un più umano abbraccio fraterno. Cerca di non esagerare neanche tu, spero di rileggerti.
 
Rieccomi a "rompere" qualcosa di magico e di incredibilmente delicato e prezioso, per il solo motivo di essermi emozionata. Leggendo le parole di Alberto e di Magicocentro ho trovato due persone distinte ma ugualmente vive. Sono vite diverse quelle che avete scelto. Alberto ha deciso di vivere dentro se stesso, in quei momenti che ha deciso di dedicare solo a lui e alla sua anima. Lui viaggia dentro se stesso e trova in continuazione splendidi, ma anche dolorosi posti da scoprire e che sembrano essere ogni giorno nuovi. Magicocentro, scusa se mi permetto l'intrusione, ha deciso di vivere fuori da se, di costruirsi un corpo che sia in grado di reagire e anche di urlare al mondo. Mi ritrovo fortemente in entrambi. Ho passato anni (da come parlo sembra che ne abbia almeno 50, ma ne ho solo 22!)a guardarmi dentro, a soffrire per il mio distorto modo di concepire la vita come devozione, come annullamento per gli altri. Finchè non mi sono accorta che quella non poteva essere la mia vita, semplicemente perchè non era una vita! Ho passato ben due anni in ospedale, in bilico tra la vita e la morte..E ora che ho una nuova vita da costruire, ho deciso di amarmi e di non distruggermi più per gli altri. Questo non vuol dire non dare affetto, ma vuol dire che non puoi amare nessuno veramente, se prima non ami te stesso. E' inconcepibile pensare di potersi dare a qualcuno se non si concepisce neppure la propria, di vita. Ebbene, caro Alberto, il mio non vuole essere un consiglio, perchè non mi sento affatto degna di dare consigli, ma solo un "coraggio, amati!" che mi viene spontaneo nel "sentire" le tue parole: quelle di un uomo ormai maturo che soffre per non aver trovato l'amore vero perchè ancora non riesce ad amare se stesso. Non vivere per gli altri, ma prima e soprattutto per te! Non aspettare Babbo Natale quest'anno... Amati e starai "da Dio"!


Per quanto riguarda la questione della "potenza del web", beh, questa fa paura anche a me. A volte vedo che le persone affidano tutta la propria interiorità e le proprie emozioni a questa stupida ma incredibilmente potente scatola animata che è il PC. A volte capita anche a me di farlo! - Ops, l'ho fatto proprio poco fa! ;) - Spesso mi pento anche di averlo fatto. Poi mi dico che se in quel momento ho avuto quella necessità, allora ok. L'importante è che io sia autentica e spontanea, che sia semplicemente Giulia. Tuttavia, io per prima ho deciso questa volta di fare un blog che sia del tutto spensierato e affatto personale. I motivi della mia scelta -li ho spiegati nel mio blg- sono sostanzialmente dovuti alla mia volontà di cominciare questa nuova vita da un importante, necessario tassello che è la tutela di me stessa, l'amore per me, e la difesa della mia intimità. Questo però non vuol dire che io non voglia parlare di me, ma che, per quanto possibile, cerco di decidere io le modalità, le dimensioni e le situazioni con cui dare me stessa.


PS: Magicocentro....Come stai? ;)
 
Mettiamo un attimo da parte le mie manie superomistiche. Quasi mi viene da ridere a rileggerle. E passiamo ai compiti per casa.
Da specialista degli anni '80 tichiedo di scaricare la seguenta cansone degli Smiths o di riascoltarla se già la possiedi. Credo si confaccia al tuo animo umile e tranquillo.

PLEASE, PLEASE, PLEASE, LET ME GET WHAT I WANT
Good times for a change
See, the luck I've had
Can make a good man
Turn bad

So please please please
Let me, let me, let me
Let me get what I want
This time


Haven't had a dream in a long time
See, the life I've had
Can make a good man bad


So for once in my life
Let me get what I want
Lord knows, it would be the first time
Lord knows, it would be the first time

Ps.: Io in confronto a voi, ottima Giulia sono un bambinone, per fortuna non ho avuto le stesse esperienze. Credo che tu abbia ragione. E' meglio se io e te argomenti troppo intimi non li affrontiamo. Parliamo del tempo, di moda, di pantaloni a vita bassa, ma non spingiamoci oltre. Al nostro Alberto invece, nonostante i momenti difficili che ha attraversato, credo che un po' di Elettroshock faccia bene.

Vi abbraccio tutti e due dalla città del carnevale,
Paolo
facia bene.
 
Siete dolcissimi entrambi...
Vi mando un bacino e vi auguro una notte di sogni reali...
Giulia
 
Salve Alberto,
diglielo alla bimba, che noi non vogliamo essere " dolcissimi "!!!
E' un appellativo che non ci piace, ci fa venire il diabete.
Noi vogliamo essere solidali.

Ps.: Mi raccomando fa i compiti a casa.
Paolo.
 
@Giulia e Magicocentro

Amici, vi accumulo nella stessa risposta perché -al di là dei contenuti che avete espresso- entrambi avete manifestate un commovente spirito di solidarietà/amicizia nei miei confronti. E per questo, una volta di più, umilmente vi ringrazio.

Ora non so quale consiglio seguire tra quelli che mi avete dato, ma capisco che state facendo di tutto per non farmi sentire più solo di quanto non sia in questo periodo natalizio/festivo e sono certo che Dio vi renderà merito di questo.

Mi fa piacere leggervi e sentirvi vicino, davvero. ;-)

Quello che ha scritto Paolo è vero: nessuno vuole apparire dolcissimo, semmai umano. Come solo un uomo (o una donna) che vive con "Eyes wide shut" (cito il grande maestro Kubrick) può essere.

Un abbraccio virtuale (ma sentito) a entrambi. :-)
Grazie di esserci.
 
Stamattina un'amica (che ha chiesto di rimanere anonima) mi ha inviato il testo di una bellissima canzone, di cui riporto solo una parte, e un Mp3 per esortarmi a reagire...
Grazie, sono commosso da tutto ciò e prometto di usarla (come mi è stato chiesto di fare - ndr) per svegliarmi nelle prossime mattine.

[...]
"Mi dimetto da falso poeta,
da profeta di questo fans club,
io non voglio insegnarvi la vita
perché ognuno la impara da sé.

Me ne andrò nel rumore dei fischi
sarò io a liberararvi di me,
di quel pazzo che grida nei dischi
il bisogno d'amore che c'è.

Ora basta,
io sto male.
Non è giusto..."

Reagirò, prometto.
Un abbraccio ribelle. ;-)
 
Alberto, reagisci, ma non "liberarci di te"!...Sono con te, fortissimamente, convinta che laggiù dove tu non puoi ancora vedere si nasconde una felicità da lasciare andare..Grida al mondo il tuo bisogno d'amore! Se vuoi, grido con te!
Magicocentro, hai fatto l'insulina?! ;-) Un abbraccio "solidale", come piace a voi!
PS: E non sono una bambina!! ;-)
 
Forse ottima Giulia che da noi in Toscana, o almeno sulla costa tirrenica Bimba è un modo simpatico
di dire ragazza. Da noi puoi dirlo anche a una di trent' anni. Si tratta semplicemente di un toscanismo.
 
Ciao! credo sia la prima volta che leggo il tuo blog. Più che Babbo Natale, mi considerano la befana o un folletto dispettoso. Però mi sento di portarti questo messaggio: l'amore che devi ritrovare prima di incontrare l'amore per un'altra persona, è per te stesso e per la vita. Se non ami te stesso, dai ad altri la responsabilità di renderti felice o triste. Questo non è amore ma una "sottile forma di ricatto". :-)
Chiederò a Babbo Natale, mio collega anche se mooolto più vecchio, di esaudire il tuo desiderio: che tu stesso possa guardarti allo specchio perdendoti nei tuoi occhi grazie all'amore che provi per la vita...Un abbraccio sincero
 
Magicocentro..Ci ho pensato un pò e..Vabbè, dai, ti perdono!! ;-)
Alberto..Guarda solo quante persone ti stanno dicendo in mille modi la stessa identica cosa! Sei stupendo e sei pieno d'amore, manchi solo tu ad esserne certo..
Urla, amati, e prenditi tutto l'amore del mondo!
 
@GIULIA 1
Brava a cogliere quell'ambiguo passo della canzone...
Gridiamo, Giulia, gridiamo forte e insieme! :-)
@GIULIA 2
Sono commosso dalla vicinanza di tutti, davvero.
Il vuoto che sento dentro è una forza che non ho più, l'amore di mia madre; ma persone come voi sono il futuro/la forza per questo mondo in cui si predilige il cinismo. Un abbraccio "all is one". :-)

@MAGICOCENTRO
Tu e Giulia siete due facce diverse dell'umanità che piace a me, grazie ancora!

@CASTELLIDANSIA
La mia disperazione forse è una "richiesta d'aiuto" perché mi sento solo (anche se poi amici/e in soccorso, come ha notato Giulia, accorrono - ndr), tremendamente solo; soprattutto quando parlo (o cerco di tenere vivo un dialogo che non tocchi solo gli argomenti meschini che si trattano in queste situazioni, ma che dovrebbero essere considerati prematuri quando c'è un altro genitore ancora vivo, seppur malato...) con i parenti rimastimi!
Mia madre era un oceano di amore e generosità, adesso vedo solo deserto fuori e dentro di me. :-(
Non posso pensare di aver vissuto 37 anni senza accorgermi di essere circondato da persone così avide, grette, egoiste!!!

Grazie ancora a tutti quanti voi per il vostro sostegno e per la vostra umana solidarietà!
Vi abbraccio tutti/e. :-)
 
Rieccomi! mettiamola così: puoi scegliere di restare bloccato in qs situazione (che non credo ti garbi molto) oppure puoi lavorare per accettare quanto accaduto. I parenti lasciali fuori, pensa a te e al rapporto che avevi con tua madre e accetta che abbia cambiato piano e forma. Lo hai detto anche tu che non la aiuti facendo così. No, di certo. E non aiuti neanche te stesso. Allora impara proprio da lei quanto amore puoi dare, pensa a quanto ti ha amato e fallo anche tu. Se poteva farlo lei puoi amare te stesso no?! :o) e poi attraversato il dolore, fai ciò che ti ha insegnato e porta qs amore agli altri. Invece ti stai fermando su quanto meschini possono essere i parenti. Sei fermo nel dolore, nella paura nella solitudine mentre dalle tue parole mi par di capire che lei ti abbia insegnato dolcezza e amore. Falle onore in qs. Fallo per voi.
Un abbraccio
 
Caro Alberto ti auguro di tutto cuore che babbo natale legga la tua lettera ed esaudisca il tuo desiderio...a volte i miracoli sono dietro l'angolo e non ce ne accorgiamo...cerca di pensare positivo, e come diceva una vecchia canzone..."lascia aperta la porta del cuore, vedrai che una donna è già in cerca di te"...
Tanti bacioni e auguri di buon Natale e di un "miracoloso" 2007.
Stefania
 
Caro Alberto,

non voglio deluderti, ma devo ricordarti che Babbo Natale è un uomo come tutti, come tanti, non può pertanto fare miracoli! Sappi però, che i desideri quando sono richiesti con il cuore, si realizzano sempre.

Quindi, buon innamoramento

[da una renna/luposa di Babbo Natale]
 
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