Un amico (http://mizioblog.splinder.com) mi segnala l'uscita del nuovo film di Sandro Baldoni: "ITALIAN DREAM". Oggi sicuramente per la maggior parte degli italiani il "dream" sarà quello di battere la Spagna nel quarto di finale degli europei, ma ci sono tre ottime ragioni per segnalarvi questo film: innanzitutto perché è realizzato da un regista molto intelligente, Sandro Baldoni, che in passato è stato assistente di Dino Risi e che si è già guadagnato importanti riconoscimenti (Nastro D'argento - ndr) per la qualità dei suoi lavori precedenti ("Strane storie" e "Consigli per gli acquisti" - ndr); poi perché si tratta di una produzione indipendente, quindi libera da quegli interessi legati ai circuiti che -spesso- condizionano qualità e contenuti; infine perché Sandro Baldoni è il fratello maggiore di quell'Enzo Baldoni che fu ucciso in Iraq mentre cercava di aprirci gli occhi su una guerra tanto assurda quanto crudele... Insomma la pellicola merita attenzione e l'autore, per molte ragioni, merita rispetto. E gratitudine.
16 giugno, questo giorno è indelebilmente nella mia memoria a causa della scomparsa di mia madre, avvenuta due anni fa. Mi spingo oltre: questo mese sarà probabilmente legato per sempre agli ultimi giorni di mia madre, alla sua agonia, ai suoi ultimi baci (nonostante l'immobilismo che la costringeva a letto... - ndr), alle sue ultime, premurose, parole. Marzullianamente, mi faccio una domanda e mi rispondo da solo: se dici giugno e pensi "mamma" sei malato, Alberto? Non conosco la risposta, ma so che i giorni di avvicinamento a questa data sono stati molto sofferti. Ho cercato la compagnia di amici, più del solito. E ho sentito rimbombare il greve silenzio di un telefono che non suona più solo per "sentire il suono" della mia voce e far rilassare così una persona che mi amava più della sua stessa vita; non una persona qualsiasi, ma mia mamma... Se dico giugno, mi si riempiono gli occhi di lacrime e il cuore di nostalgia.
Un amico (http://mizioblog.splinder.com) mi segnala l'uscita del nuovo film di Sandro Baldoni: "ITALIAN DREAM". Oggi sicuramente per la maggior parte degli italiani il "dream" sarà quello di battere la Spagna nel quarto di finale degli europei, ma ci sono tre ottime ragioni per segnalarvi questo film: innanzitutto perché è realizzato da un regista molto intelligente, Sandro Baldoni, che in passato è stato assistente di Dino Risi e che si è già guadagnato importanti riconoscimenti (Nastro D'argento - ndr) per la qualità dei suoi lavori precedenti ("Strane storie" e "Consigli per gli acquisti" - ndr); poi perché si tratta di una produzione indipendente, quindi libera da quegli interessi legati ai circuiti che -spesso- condizionano qualità e contenuti; infine perché Sandro Baldoni è il fratello maggiore di quell'Enzo Baldoni che fu ucciso in Iraq mentre cercava di aprirci gli occhi su una guerra tanto assurda quanto crudele... Insomma la pellicola merita attenzione e l'autore, per molte ragioni, merita rispetto. E gratitudine.
16 giugno, questo giorno è indelebilmente nella mia memoria a causa della scomparsa di mia madre, avvenuta due anni fa. Mi spingo oltre: questo mese sarà probabilmente legato per sempre agli ultimi giorni di mia madre, alla sua agonia, ai suoi ultimi baci (nonostante l'immobilismo che la costringeva a letto... - ndr), alle sue ultime, premurose, parole. Marzullianamente, mi faccio una domanda e mi rispondo da solo: se dici giugno e pensi "mamma" sei malato, Alberto? Non conosco la risposta, ma so che i giorni di avvicinamento a questa data sono stati molto sofferti. Ho cercato la compagnia di amici, più del solito. E ho sentito rimbombare il greve silenzio di un telefono che non suona più solo per "sentire il suono" della mia voce e far rilassare così una persona che mi amava più della sua stessa vita; non una persona qualsiasi, ma mia mamma... Se dico giugno, mi si riempiono gli occhi di lacrime e il cuore di nostalgia.
