Monday, January 29, 2007

 

L'orizzonte possibile


La "Giornata della Memoria" mi lascia sempre inebetito perché, se ricordare certi orrori è necessario, bisogna anche evitare di trascinare a oltranza il senso di colpa verso il popolo tedesco e le nazioni che hanno permesso che accadesse l'Olocausto. Forse è per questo che i negazionisti, per quanto folli e mistificatori, stanno cominciando a fare proseliti tra le nuove generazioni.
Personalmente non capisco le ragioni dell'odio etnico e razziale, visto che il periodo più bello della mia vita è stata in una delle città più multirazziali del mondo, the melting pot: New York. Quando studiavo lì dividevo la stanza con un ragazzo giapponese, avevo come vicini di camera due ragazzi di colore gay, in mensa mangiavo spesso cucina francese, avevo un Tutor brasiliano, un medico americano ma immigrato dal Marocco, giocavo a soccer in una squadra in cui ero l'unico italiano, e la prima ragazza che ho baciato nel college era coreana... Anche ora, che vivo in un quartiere della periferia di Milano celebre per essere un piccolo "villaggio globale" (vero Krepa?), la mia giornata è allietata da sorrisi di ogni etnia: il mio panettiere è marocchino, la pizzeria sotto casa è gestita da cinesi con pizzaiolo indiano (pizza squisita!), il mio giornalaio è albanese, il mio ottico è ebreo, il cartolaio italo-peruviano e il mio barbiere è uruguagliano...
Basta poco per stare bene insieme, senza pregiudizi e intolleranze. Ricordiamocelo. ;-)

Tuesday, January 16, 2007

 

Alla leggera



Dedico a Valeria, e al suo proverbiale amore per le battute, questo florilegio di simpatici spunti presi un po' quà e un po' là (...) nelle mie ramenghe navigazioni dell'oceano Internet. Denominatore comune? I rapporti uomo-donna. Insomma:dialogare è bello, ma senza mai prenderci troppo sul serio. ;-)

1)
Io e la mia ragazza eravamo fidanzati da un anno ormai, e finalmente avevamo deciso di sposarci. I miei genitori ci aiutavano in tutti i modi, gli amici ci
incoraggiavano, e la mia ragazza? Beh, lei era un sogno!
C'era solo una cosa che mi preoccupava, e mi preoccupava molto: sua sorella minore. La mia futura cognata aveva vent'anni, portava minigonne e magliette attillate, e a ogni occasione si chinava quando era davanti a me,mostrandomi le mutandine. Lo faceva sicuramente apposta, non capitava mai davanti ad altri. Un giorno la sorellina mi chiamò e mi chiese di andare da lei a darle una mano a controllare gli inviti di nozze. Era sola
quando arrivai. Mi sussurrò che io di lì a poco sarei
stato sposato, che lei provava per me dei sentimenti e un
desiderio a cui non poteva e non voleva resistere. Mi
disse che avrebbe voluto far l'amore con me almeno una
volta, prima che io mi sposassi e legassi la mia vita a sua
sorella. Ero totalmente choccato, non riuscivo
a spiccicar parola.
Lei disse: “Io sto andando al piano di sopra, nella mia
camera da letto, se te la senti, vieni su con me e io sarò tua!”
Ero stupefatto, paralizzato dallo stupore, mentre la vedevo salire lentamente le scale.
Quando raggiunse il piano superiore, si voltò, si sfilò le
mutandine e me le lanciò.
Rimasi là per un momento, poi presi la mia decisione: mi
voltai e andai dritto verso la porta d'ingresso, l'aprii e
uscii dalla casa dirigendomi verso la mia macchina.
Il mio futuro suocero era lì che mi aspettava…
Con le lacrime agli occhi, mi abbracciò e mi disse:
“Siamo felici che tu abbia superato la nostra piccola
prova! Non potevamo sperare in un marito migliore per nostra
figlia… Benvenuto nella nostra famiglia!!”
La morale di questa storia?
"Conservate sempre i preservativi in macchina!"

Battuta-aneddoto raccontata da Fra' Diavolo

2)
"Le donne sono il sale della vita... Quando l'acqua bolle, dentro!!!!"
Alessandro Bergonzoni

3)
Gli uomini vanno presi per la gola. Le donne... ...Pure!!!"
Handbrake

Wednesday, January 03, 2007

 

Amicizia

Il primo argomento di questo 2007 è per tutti coloro che in questi giorni di festa mi sono stati (e mi sono) vicino e mi hanno fatto compagnia, impedendomi di lasciarmi andare ai brutti pensieri che ancora rattristano il mio umore.
Parlo (in ordine sparso) di Nicoletta, Valerio, Lara, Eleonora, Alessandro, Stefania, Till, Mary, Valeria, Giovanni, Acqua, Ezio, Alessia, Marisa, Paolo, Ambrogio, Kiara, Giulia, Roberto, Laura, Marco, Massimo, Adriana, Debora, Phil, Fabio, Sofia, Michele, Ilaria, Alex, Sissi, Sonia, Corrado, Chiara, Alessandra, Elisa: tutte persone che, chi più chi meno, mi hanno dato una spinta per andare avanti.
Sono stato raggiunto da sms, telefonate, mail, chattate, lettere anonime (...) e persino da una serenata notturna con tanto di chitarra, che rimarrà negli annali del quartiere di periferia nel quale vivo...
Ho avuto un grave lutto, come sapete; e altra amarezza si è aggiunta quando credevo che il dolore fosse già all'apice, ma sentirvi così vicino mi ha aiutato, mi sta aiutando. E quindi, la prima cosa che voglio dire a tutti voi che mi state consentendo di iniziare un altro anno della mia vita con un filo di speranza è G R A Z I E!!!!!!!!!!!
Che Dio vi benedica e vi consegni un 2007 con quanto desiderate per sentirvi felici.
Se questo è il cuore che batte nei giovani (e qualcuno meno giovane...) della nostra bella Italia, abbiamo qualche ragione per aspettarci un futuro migliore per tutti.
Alla via così... ;-)

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