Wednesday, May 07, 2008

 

Radio AUT

Era di maggio, ma non era una giornata di primavera: quel giorno me lo ricordo bene, anche se avevo solo nove anni. Pioveva a Milano, faceva anche freddo e io ero convalescente a casa; guardavo la televisione e facevo (controvoglia - ndr) i compiti di aritmetica. Eppure, tra un'addizione e l'altra, un conto non mi quadrava di quello che avevo appena sentito di televisione: "[...] si ritiene che il giovane si sia suicidato". Ricordo di aver pensato: "come può una persona suicidarsi con l'esplosivo, dopo essersi legata a un binario del treno?". Mi sembrava elementare la risposta, proprio come la scuola che stavo frequentando in quegli anni, e tuttavia mi colpì la lentezza delle istituzioni nell'affermare che quel giovane non si era suicidato, ma era stato ucciso con l'esplosivo. Lo "capirono" solo dopo nove giorni! Nove giorni per dire in un telegiornale che quel giovane non era un eversivo che stava compiendo un attentato (un'altra delle ipotesi iniziali - ndr), nove giorni per scoprire che non era stato respinto dalla fidanzata (il presunto movente del suicidio - ndr), nove giorni per far sapere all'Italia che quella strana morte poteva essere un delitto di mafia e che la vittima non era un mafioso, ma un giornalista. Nove giorni in una fredda primavera di un bambino di nove anni, cagionevole e turbato dal clima di "caccia alle streghe" che si respirava per la morte dell'onorevole Aldo Moro. Sì, perché quel bambino di nove anni fu colpito da quella notizia strana all'interno di un telegiornale che era quasi completamente dedicato al ritrovamento del cadavere dell'uomo più potente d'Italia in quel periodo; e il suo strano "suicidio" fu oscurato dalla risonanza mediatica della notizia principale. "Poveraccio, che sfortuna che ha avuto!", forse avrò pensato, credendo fosse un'incredibile coincidenza del destino. Era di maggio. Era il nove di maggio, quando quel bambino di nove anni dovette aspettare nove giorni per sentir dire in televisione quello che hai lui pareva chiaro sin da subito: "Il giornalista di RADIO AUT, Peppino Impastato, è stato ucciso". Quel giorno me lo ricordo bene, sì. Avevo nove anni, ma mi stavo svegliando dall'onirica ingenuità dell'infanzia; stavo cominciando ad aprire gli occhi, insomma. Ancora oggi molti gli occhi preferiscono tenerli chiusi, così come le orecchie e la bocca piuttosto di dire che LA MAFIA E' UNA PIAGA! Piuttosto di ammettere che quel giovane giornalista, Peppino Impastato, era un eroe e un esempio di onestà. Un uomo OUT, in una società impostata sull' AUT... AUT... Grazie per il tuo coraggio, Peppino.

Comments:
Coraggioso e triste messaggio il tuo. Triste perchè reale e ancora una volta ci ricorda che "così va il mondo"Non possiamo cambiare il mondo, caro Alberto ma, su di noi possiamo compiere un buon lavoro, migliorandoci. Pensa, se ognuno migliorasse se stess! Sarebbe inutile sognare il paradiso perchè lo realizzeremmo intorno a noi. Ciao Alberto, ti lascio un bel sogno.
 
Buon giorno Alberto! Mi colpisce con quanta chiarezza ricordi l'episodio e ancora una volta capisco quanto sei sensibile.
Non mi ricordo benissimo la storia ma la mafia fa schifoooo e spero un giorno il nostro mondo possa cambiare grazie a persone come te! Magari arriverà un altro Moro, un'altro Falcone...chissà! Magari ci ritroveremo tutti in piazza a fare una bella rivoluzione.
Buona giornata ti abbraccio fortissimo!
 
La lotta alla mafia è sempre passata per il sacrificio di grandi uomini. La mafia è l'istituzione che funziona meglio in Italia, e sarà sempre un passo avanti a chi cerca di estirparla a causa della sua pervasività. Basti pensare che il nostro attuale premier è stato ripetutamente indagato per presunti legami con cosa nostra...
 
Ciao. Stamattina ho letto questo breve raccondo di Gabriele Romagnoli. Trovo che sia bellissimo.

"E così, quando è finita, ti trovi al bancone di una specie di Virgin Megastore e un'eterea commessa ti mette in mano un LifePod.
È praticamente uguale a un iPod, ma non contiene musica, contiene giorni. Non diecimila, sette soltanto.
Ai dannati lo consegnano nero e precompilato. Archiviano il peggio della vita e gliela fanno rivivere come una settimana eterna: quando sono stati scoperti, quando hanno pagato e, ovviamente, quando sono morti. All'infinito.
Le persone medie rivivono una sequenza di giornate trascurabili: pioggia durante una vacanza al mare, un sabato in famiglia, uno 0-0 allo stadio.
È ai migliori, soltanto a loro, che viene concesso di scegliere, possono scaricarsi la playlist della vita. Eccoti quindi lì con la tua scatoletta bianca davanti alla macchina dove è racchiuso il calendario della tua esistenza.
Devi solo scegliere le date, i giorni perfetti. Dipende da te: vuoi soltanto l'ultimo amore, o un pò di tutti quelli che hai avuto ?
Potrai vviere ogni giorno senza consapevolezza dell'infinita ripetizione, ogni gioia sarà intatta. Allora che cosa metti dentro: il primo bacio di Carla, la prima volta che hai fatto l'amore con Giorgia, le nozze con Sara, la fuga con Elena, il figlio avuto da Giovanna, il tuo quieto tramonto con Federica?
Ci metti lo scudetto della tua squadra? La vittoria elettorale del tuo partito ? Quando è uscito il tuo primo libro? Quando hai salvato la fioraia dall'incendio? Quando ti sei sentito nel giusto ? "Su avanti, scelga. Non è che possiamo aspettare un'eternità" ti dice la commessa, ironica oltrechè eterea. Se hai il LifePod bianco significa che non hai vissuto invano, qualcosa devi pure aver imparato. Infatti chiedi se puoi collegare il tuo LifePod all'altro programma, al Life Tunes che scarica giorni nuovi, mai vissuti, quali che siano.
Perchè il Paradiso, vedi, è solo qualcosa di mai provato prima."

;O) Buona giornata a tutti....
 
Aprendo il mio blog stamattina ho avuto un attimo di smarrimento perché mi sono reso conto che non avevo scritto una importante precisazione: la foto che accompagna il post è stata scattata al funerale di un'altra vittima della mafia, Franco Fortugno (vicepresidente della regione Calabria - ndr) che ha suscitato sdegno e poco altro, purtoppo.
Tuttavia, da quella morte è nato una bella associazione di giovani contro le mafie: www.eadessoammazzatecitutti.org
Non lasciamoli soli.

Nel dettaglio...

@RENATA
Benvenuta! :-D
Ci siamo incrociati sul blog di una nostra amica comune (Desaparecida - ndr) e mi fa piacere che tu abbia deciso di portare la tua equilibrata opinione anche sul mio blog. Spero che tornerai e continuerai a scrivere quello che pensi: questo è uno spazio libero, per confrontarsi e dialogare amicalmente; magari alimentando, nel nostro piccolo, il sogno di un mondo più umano. ;-)
Un abbraccio sognatore :-)

@SARETTA
Cara amica mia, confesso che ho ricostruito a posteriori la vicenda di Peppino Impastato, dopo aver visto il film a lui dedicato "I 100 passi" alcuni anni fa. Lo avevo rimosso. Poi il film e alcune chiacchierate con un amico d'infanzia hanno fatto riemergere lo sdegno che provai in quei giorni. Ti racconto un'altra cosa: quando rapirono Moro, la maestra ci mandò tutti a casa per lutto: alcuni miei compagni andarono a giocare a pallone, altri si fecero venire a prendere dai genitori, io andai in chiesa e rimasi a pregare lì per circa 1 ora, prima di andare a casa anch'io. Era un periodo di crescita e di prime domande per me e la morte di Impastato mi fece capire che anche gli adulti dicono bugie... ;-)
Ti ringrazio per il "persone come te" ma io sono davvero un uomo modesto: cerco solo di fare quel che posso per le persone a cui voglio bene con umiltà e rispetto verso il prossimo.
"Il mondo si salva buttando la carta nel cestino", diceva spesso mio padre anni fa...
Può sembrare poco, ma se lo facessero tutti forse oggi non assisteremmo alla crisi dei rifiuti a Napoli e in altre zone del mondo; forse oggi sarebbe più facile sentirsi tutti insieme fratelli e in pace con sé stessi. Forse non basta, forse è poco. Ma, visto che è poco, perché non farlo? ;-)
Un abbraccio rivoluzionario :-)

@MADRIOT
Vero, Gabriele.
Però, se mi permetti, su Berlusconi non sono completamente d'accordo con te; ho dei dubbi.
Non ho dubbi, invece, nel dirti che la mafia si combatte ogni giorno, facendo il proprio lavoro senza cercare di fare il furbo e di ottenere più di quel che si merita. La mafia è si nutre di ignoranza, di violenza e di avidità: se siamo capaci di leggere e lavorare nel rispetto degli altri, insieme possiamo cambiare le cose. E forse i nostri figli non si sentiranno dire all'estero d che sono mafiosi solo perché sono italiani... ;-)
Un abbraccio costruttivo :-)

@TIZIANA
Cara Tiziana, il racconto che hai trascritto è bellissimo: GRAZIE.
GRAZIE un'altra volta perché mi hai sorpreso con questo tuo commento amicale (solitamente sei piuttosto riservata e laconica - ndr): davvero una bella pennellata di umanità, degna di una grande artista della vita! ;-)
Un abbraccio colorato :-)
 
io avevo quasi due anni invece, non ho memoria diretta di quei giorni ma a Peppino Impastato è dedicata la sezione del PC qui nel mio paese quindi, al contrario di molti purtroppo, ho sempre saputo chi fosse e con quanto coraggio avesse vissuto quel ragazzo.

Poi "i cento passi" l'hanno celebrato con onore e dignità.

Moro e Impastato, forse se non fossero morti la storia del nostro paese sarebbe stata diversa, io credo migliore.
 
Sinceramente non ricordo questo triste evento, probabilmente per la mia giovane età, ma è sicuramente lodevole il coraggio che ha avuto quel ragazzo!
Sei stato dolcissimo nel ricordarlo.
Un abbraccio solidale contro la mafia!
Kirghisia
 
Ricordo, ricordo...
Ma stasera sono troppo stanca per commentare.
Buonanotte Alberto
 
Io non ricordo...forse troppo piccola, forse ancora non c'ero...certo è che quel clima di mafia lo rammento comunque nelle notizie di quando ero bambina...La prima volta che sono scesa al sud un pò avevo paura, ed ero gia adulta, per quella differenza sostanziale che si trovava netta in quella terra desolata...
Bello il tuo post, importante il suo significato. L'onestà ne sono convinta forse non paga con denaro, ma appaga l'anima...
 
A Cinisi ci sono tantissime iniziative per l'anniversario della morte di Peppino. Purtroppo non potrò andare ma ho amici che andranno. Era un grande ed è un eroe. Questo è certo.
Vorrei solo che la morte di persone come lui possano riaccendere le coscienze della gente. Siamo ancora lontani, ma ci voglio credere.

Ho letto molte delle cose scritte da Peppino. C'è una canzone che devo anche aver postato tanto tempo fa. Musica dei Lautari, voce di Carmen Consoli e testo di Peppino.
Ti lascio qui il link.

http://www.youtube.com/watch?v=7f90PJf7F3A

Un abbraccio centopassi.
 
Sono molto stanco e vi chiedo scusa se sono latitante dal mio blog, dai vostri blog, da me stesso in generale... :-/ Vi ribadisco, una volta di più, il mio GRAZIE per l'amicizia che mi dimostrate sempre nei commenti. Vi sento vicino e mi piace. ;-)

Nel dettaglio...

@BRIGIDAFRAIOLI
Bentornata! :-D
Che onore leggerti da queste parti visto che anche tu, come me, sei particolarmente presa e non riesci a commentare neanche il tuo blog. GRAZIE, davvero. ;-)
Impastato è stato un uomo enorme, secondo me: quello che ha cercato di fare, nonostante il contesto storico e geografico (e il parentado di origine - ndr) è stato incredibile! Formidabile, davvero.
Sinceramente, a posteriori, mi fa paura l'omertà di Stato che calò su quel delitto e su altri di quegli anni: siamo un Paese bellissimo, ma anche una nazione particolarmente sofisticata e complessa da capire nei suoi meandri bui. :-/
Perché abbiamo sempre bisogno di martiri per accorgersi che stiamo andando nella direzione sbagliata? o.O
E su Moro la penso come te! ;-)
Un abbraccio italicus :-)

@KIRGHISIA
Grazie, cara: sei tu che sei sempre dolce nell'accarezzarmi virtualmente dalla tua Puglia. ;-)
Questa è una pagina dolorosa della vita del nostro Paese, anche perché certi pregiudizi storici hanno fatto più danni nella testa della gente di anni di corruzione politica e di sopprusi.
Questo è un blog personale, senza pretese (e volontà - ndr) di opinione, ma non potevo esimermi dal ricordare uno dei primi estranei per i quali avevo pianto; e una sensazione di ingiustizia che amareggia più del dolore stesso. :-/
Un abbraccio sincero :-)

@PENELOPE
Take your time, amica mia. ;-)
Sono davvero curioso di conoscere il tuo punto di visto sulla persona Impastato, che va ricordato a prescindere dai convincimenti politici, secondo me.
Un abbraccio obiettivo :-)

@ASTRALLA
Sono sempre stato convinto che l'onestà non debba essere considerata una virtù, ma la normalità: talvolta sento conoscenti vantarsi di essere delle "persone oneste" come se fosse davvero un vanto... E io gli rispondo: "ci mancherebbe altro che non lo fossi" perché nella vita l'onestà è una "conditio sine qua non", secondo me. Eppure, nel caso di Peppino Impastato, sarebbe stato per lui molto più facile non essere onesto e conformarsi al pensiero del suo paese, ma non lo fece. E nel suo caso l'onestà e la non omologazione furono davvero qualcosa di straordinario: chapeau, quindi. ;-)
Un abbraccio concorde :-)

@PIDEYE
Sia che è da un po' che non mi lasciavi un abbraccio? Ti tengo d'occhio, sai? :-D
Comunque mi fa particolarmente piacere che ti sia venuto un abbraccio su questo post, perché rappresenta qualcosa di più di un semplice tormentone virtuale; e sono certo che su questo tu sei d'accordo con me. ;-)
Un abbraccio Love&Peace :-)
 
hola buongiorno bellisimo post....
era il 9 maggio 1978....non lo dimenticato.....andavo a scuola a Piazza Mazzini in Roma, per chi non è di qui, mio padre venne di corsa a prendermi perchè c'era un gran casino per Roma, e lui come al solito era preoccupato per me, Aldo Moro era stato ritrovato in via Gaetani.....in una renault 4....il resto è storia ...mentre peppino Impastato come tu hai spiegato con dovizia di particolari è stato scoperto molto dopo e con tutto quello che ne è conseguito.....
è una pagina della nostra storia, come tante altre,da ricorare sempre per l'amore e il senso di giustizia che ambe due avevano,ma soprattutto non dimentichiamo tutti gli altri morti per la libertà e l'onesta.........
una abbraccio Alberto un grazie per il tuo impegno nel ricordare !!
hasta siempre!!!!
 
Io non conosco la vicenda di Peppino Impastato. Ma quando sento parlare di mafia, di violenza, di imposizioni, un nodo mi piglia lo stomaco. Perché penso che ogni giorno c'è qualcosa che ci può tecnicamente impedire di vivere liberamente. Penso che c'è sempre qualcuno che non si farebbe scrupoli nell'ammazzare anche dieci persone in un sol colpo per salvaguardare i suoi interessi. E penso che tutto questo sia ufficiosamente legittimato da questa Italia maledettamente e volontariamente cieca. O che forse, vedendoci troppo, cerca di tirare l'acqua al suo mulino, mettendo sull'altare del sacrificio centinaia di innocenti, spezzando inutilmente la vita di chi, per troppo coraggio, ha osato ricordare che la libertà non è soltanto un ideale di pochi illusi, ma una realtà possibile e concretizzabile. Sono tanto stanco di sentire l'odore del sangue intorno a me. Che cosa si può fare, Alberto?
un abbraccio
Ady
 
Ciao Albo.
Oggi ho visto i Tg. Di Peppino poca cosa. Tutto è concentrato su Aldo Moro. Proprio come allora...ma a Cinisi stasera non si dimenticherà :)
Un abbraccio perchè te ne avevo mancati troppi :)
 
"...nei suoi occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di giustizia che lo portò a lottare..."
Onore a Peppino Impastato...quando vidi i Cento Passi,rimasi sconcertata...
Hai fatto bene ricordarlo.
Ciao Alberto
 
Ricordo un pomeriggio con la mamma di peppino a prenderci il the e a parlare di tutto e di niente.
A cercare la leggerezza e la forza nel suo esempio (rimanere a cinisi dopo avere sfidato la mafia...lei donna da sola....diciamo che è degna della nomea di supereroina!)e combattendo con un senso d'impotenza sovrastante.

Ero andata così...a trovarla,senza conoscerla,ho passato 2 h speciali e intime,di cui nella mia mente sono gelosa!

ti abbraccio...forte!
 
Ho visto il film su di lui...i cento passi.
 
Via le mani dagli occhi.Questa frase in questi giorni la sto scrivendo ovunque e credo che qui ci vada proprio bene.Peccato che non si faccia.
Un abbraccio commosso
 
Che bello avvicinarsi alla domenica in vostra compagnia: GRAZIE per la vostra presenza, che mi è di grande sostegno, e per le vostre parole mai banali.
Un abbraccio a tutte/i. ;-)

Nel dettaglio...

@NADIA
Hola! :-D
In piazza Mazzini, se non ricordo male, c'è una delle sedi RAI di Roma: un potenziale nodo nevralgico e quindi anche un obiettivo sensibile per i terroristi... Ci credo che tuo padre era preoccupato per te! ;-)
Impastato è stato un martire della lotta alla mafia, Moro un martire del terrorismo; sembrano due storie diverse ma probabilmente non lo sono poi tanto. :-/ L'importante è lottare per gli stessi ideali, secondo me. ;-) Besito.
Un abbraccio eroico :-)

@ADYNATON86
Mi hai fatto la domanda da 1 milione di Euro, eh?
La mia risposta è modesta e ricilcata (da mio padre - ndr): "il mondo si cambia buttando la carta nel cestino!" ;-)
Gesti piccoli, insomma, che racchiudono una filosofia più grande: fare la cosa giusta; e forse anche una metafora sulla Giustizia... ;-)
Detesto la violenza e l'arroganza, ma bisogna accettare l'idea che alcuni "ragionano" secondo parametri diversi dai nostri, e farci attenzione. Spesso chi si serve della violenza è ottuso più che cattivo; alle volte, invece, è solo acciecato dal fanatismo. :-/
Io intanto butto la carta nel cestino, e tu? ;-)
Un abbraccio umile :-)

@PIDEYE
Per gli abbracci mancati non preoccuparti proprio: l'amicizia si valuta su parametri più alti; e poiché ogni abbraccio è un dono e un simbolo di fratellanza, bisogna meritarsi i regali del prossimo, ti pare? ;-)
Sulla informazione di Stato, invece, c'è poco da aggiungere. Impastato sarà sicuramente rivalutato dalla Storia, Moro mi auguro che non venga riletto per modalità strumentali. Anche per questo non bisogna dimenticare. Conosci animali con la memoria lunga, tu? ;-)
Un abbraccio pachidermico :-)

@PICCOLA ILE
Benvenuta! :-D
Ci siamo incrociati su blog amici, ma sono felice che tu mi abbia concesso l'onore di un commento. Come dico sempre a tutte/i, mi auguro che tu torni e scelga di far parte in pianta stabile di questa piccola "comunità" di amici virtuali, che si confrontano su tutto alternativamente: questo è uno spazio libero, nel rispetto dell'opinione altrui.
Credo nel dialogo. Forse anche grazie a Peppino!!! ;-)
Un abbraccio accogliente :-)

@DESAPARECIDA
Poi dici che non sei misteriosa... :-D
Peppino è una delle facce belle della Trinacria: tu sei sicuramente un'altra, quando non indossi i foulard da gitana! ;-)
Un abbraccio odontoiatrico :-)

@JLU'
Anche io. :-D
E mi è piaciuto molto, perché è stato fedele alla sua vicenda, senza sconfinare nella retorica o chiuderlo in un ritratto fazioso di tipo politico: un film ben fatto e molto civile, secondo me.
Un abbraccio cinefilo :-)

@SERENA
Beh, se proprio non sai dove mettere le mani: potresti farmi un massaggino! :-D
Un abbraccio coccolone :-)
 
sono calabrese
questi argomenti li conosco molto bene
peccato che i ragazzi di quella foto siano stati loro malgrado strumentalizzati dalla politica becera e collusa calabrese
dove in prima fila, assieme a quei ragazzi, sfila un consiglio regionale al 70% indagato o arrestato x mafia, collusione, corruzione
compresa la moglie della persona uccisa, che tanto ha tratto dalla morte del marito x mano mafiosa e che tutti qui sanno che un santo non era. Morale? qui niente è come cercano di far credere. peppino impastato è il simbolo di un qualcosa che qui, purtroppo, non esiste +
 
Due semi si trovavano fianco a fianco nel fertile terreno autunnale. Il primo seme disse: "Voglio crescere! Voglio spingere le mie radici in
profondità nel terreno sotto di me e fare spuntare i miei germogli sopra la crosta della terra sopra di me... Voglio dispiegare le mie gemme tenere come bandiere per annunciare l'arrivo della primavera... Voglio sentire il calore del sole sul mio volto e la benedizione della rugiada mattutina sui miei petali!".
E crebbe.
L'altro seme disse: "Che razza di destino, il mio! Ho paura. Se spingo le mie radici nel terreno sotto di me, non so cosa incontrerò nel buio. Se mi apro la strada attraverso il terreno duro sopra di me posso danneggiare i miei delicati germogli... E se apro le mie gemme e una lumaca cerca di mangiarsele? E se dischiudessi i miei fiori, un bambino potrebbe strapparmi da terra. No, è meglio che aspetti finché ci sarà sicurezza".
E aspettò.
Una gallina che raschiava il terreno d'inizio primavera in cerca di cibo trovò il seme che aspettava e subito se lo mangiò.

Peppino è stato un seme che ha dato sicuramente i suoi frutti nella terra di Sicilia.
Il suo sacrificio non sarà mai dimenticato e lui ha insegnato il coraggio a molti...

Un abbraccio consapevole
 
per questo mi hai sgridato, ma sai nella mia visione romantica degli altri, pensavo che "tutti" avrebbero riconosciuto nella foto del post Peppino e che molti conoscessero la loro storia, sarà che per quanto trogloditi i miei figli leggono i giornali e guardano i film da me consigliati
 
non conoscevo tutto ciò.
grazie alberto e grazie peppino.
 
Vero. Si ha ancora tanta paura di alzare la voce e di dire "BASTA!". Non so se arriverà mai il giorno in cui tutta l'Italia riuscirà finalmente ad aprire gli occhi, ma sinceramente lo voglio sperare!

Un abbraccio!!
 
hola cherido lindo todo bien????
un abbraccio e un beso!!!!
 
Confesso che non riuscivo a commentare...
Facevo fatica ad avvicinarmi di nuovo a questo post, perché un altro ricordo è riemerso inaspettato (?).
Eh sì, perché anche quel martedì -come è successo-quest'anno fu seguito dalla festa della mamma la domenica dopo...
Dovevo scriverlo e non volevo.
Appaio patetico a volte, lo so.
Il dolore si moltiplica, ma sono lieto di sapervi sempre così vicino. Grazie. ;-)

Nel dettaglio...

@ARTEMISIA65
Bentornata! :-D
Capisco bene quello che dici: ho molto rispetto per la Calabria e la sua gioventù tenace, testarda, orgogliosa e, in massima parte, onesta; ma non condivido il tuo pessimismo, almeno su questo tema. Penso che sicuramente ci vorranno molti anni, ma la volontà di cambiare le cose c'è: i ragazzi viaggiano e, anche grazie a internet, si confrontano con realtà diverse e capiscono che non sono soli; e che -soprattutto- non esiste un solo modo di vivere le cose. Certo, Vibo Valentia è inquitante con le sue tantissime banche rispetto al numero degli abitanti; ma sono situazioni note e monitorate, secondo me. Lo striscione di quei ragazzi è più di un semplice slogan, è un segnale, è un'indicazione per il futuro: NON LASCIAMOLI SOLI.
Un abbraccio convinto :-)

@PENELOPE
Cara Penny,
grazie per il tuo contributo e per aver ricordato l'importanza del "seme" di Peppino.
Anche io penso che la vita e l'esempio di Peppino abbia dato nuova linfa ai siciliani onesti e a tutti coloro che credono nel valore di una vita onesta.
"Trinacria non fa rima con mafia!" è uno striscione che si legge spesso anche qui a Milano, nonostante certi pregiudizi politici di facciata (Bossi ha sposato e ha avuto 3 figli da una moglie calabrese - ndr).
Un abbraccio militante :-)

@ZEFIRINA
:-D
La mia era una critica sull'esposizione, NON una sgridata!!! ;-)
Lo sai che ti voglio bene, su.
Un abbraccio amicale :-)

@PERLINAVICHINGA
Non sentirti in colpa, molti hanno cercato di far cadere nell'oblio la vita di Peppino.
Qui puoi farti un'idea più completa:
http://it.wikipedia.org/wiki/Peppino_Impastato
Qui puoi leggere una descrizione giornalistica piuttosto veritiera nell'analisi della sua persona:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=23906&sez=HOME_INITALIA
Un abbraccio antimafia :-)

@ELYS
Ci vorranno ancora molti anni, perché bisogna lavorare sulla testa della gente e sulla cultura.
Ma sono certo che la mafia è un cancro che sarà guarito prima o poi: bisogna avere fede e insegnare ai nostri figli l'importanza del lavoro e la dignità che solo l'onestà -anche se povera- ti sa dare. ;-)
Un abbraccio dignitoso :-)

@NADIA
Hola, amiga! :-D
Todo bien no... ...Ma provo a tenere duro e a sperare di avere ancora qualcosa da dire e da fare.
Discorso lungo, lascia perdere.
Mi fa piacere sentirti così vicino. Grazie. ;-)
Un abbraccio ispanico :-)
 
Ciao Alberto. Ti volevo dire che ho deciso di chiudere il blog. E' una decisione maturata a lungo, il problema è che non riesco più a scrivere liberamente. Mi manca l'anonimato, mi leggono troppe persone che conosco e questa cosa mi toglie libertà e naturalezza.. Prima di andare però voglio salutare tutte le persone che mi hanno seguita in questo viaggio.. Ti auguro solo cose belle.
Tua Esilio..
 
proprio oggi pomeriggio in televisione ho guardato un programma in cui si parlava di un uomo, padre, marito e lavoratore onesto che è stato assassinato proprio per essere stato troppo onesto dicendo la verità su una rapina, hanno punito lui e hanno privato i suoi cari della sua presenza, del suo amore. Regolamento di conti hanno detto.
La mafia purtroppo è una piaga hai detto bene, e se penso che sono ormai moltissimi anni che esiste mi viene da pensare che a qualcuno conviene che esista.

Un abbraccio carissimo e un sorriso.
 
Eh si, molti preferiscono tenere la bocca chiusa.
Ma se invece cominciassimo a urlare davvero, tutti, tutti insieme, forse, riusciremmo a vincere. (?)
Non è conveniente, meglio mettersi la coda fra le gambe e aspettare che gli altri muoiano, come il povero Peppino, e come tutti gli altri, quelli che hanno avuto il coraggio. E noi, a guardare, a far finta di niente.
Dovremmo cominciare a prendere il nostro mondo in mano davvero.
 
lamezia terme ha+ banche che abitanti
ha + morti ammazzati che vivi
ha + armi di cristiani
ed è peggio dell'aspromonte
i ragazzi di locri SONO da soli
sai perchè?
non per paura, non per vigliaccheria
no
perchè non si riconoscono in loro gli altri ragazzi calabresi
che non sono facili alle strumentalizzazioni
quando in testa al corteo c'è la vedova Fortugno, indagata x collusione, che s'è salvata solo grazie al mandato parlamentare, o il CARO Agazio Loiero, indagato x concussione e collusione
allora gli altri ragazzi, forse meno allocchi, dico NO
io la mafia la combatto nel silenzio, se farlo pubblicamente significa questo, diciamo NO
solo che non hanno visibilità
ma ci sono
 
Mi fa particolarmente piacere che i commenti, oltre che amicali come sempre, sviluppino il tema dell'impegno contro la mafia. Penso che la mafia si nutra soprattutto di paura e di silenzi, quindi anche parlarne può essere un piccolo passo verso l'esorcizzazione di un fenomeno malavitoso che sta fortemente connotando all'estero la nostra fama.
Grazie. ;-)

Nel dettaglio...

@ESILIO
Cara Alessia,
mi dispiace molto per questa tua decisione. Spero che, in un modo o nell'altro, noi possiamo rimanere amicalmente in contatto. ;-)
In bocca al lupo! Qui sarai sempre la benvenuta.
Un abbraccio affettuoso :-)

@ALBACHIARA
Hai ragione, senz'altro. ;-)
Qualcuno (politici, uomini di potere - ndr) ha convenienza nell'esistenza del regno del terrore mafioso, anche per questo è difficile da estirpare.
Io credo nelle persone di buona volontà, che sono la maggioranza, e nella cultura del lavoro e del dialogo rispettoso: può essere poco, ma la legalità, secondo me, passa da queste cose innanzitutto.
Un abbraccio stepByStep :-)

@DEMIAN
Benvenuto! :-D
Le cose che hai scritto sono vere e giuste: la mafia si combatte tutti insieme, con il quotidiano esempio di onestà per i nostri figli. Non illudiamoci che qualcuno risolva questo problema al posto nostro!
Spero che tornerai a trovarmi sul blog e che avrai ancora voglia di lasciare il tuo pensiero: questo è uno spazio libero di confronto e di amicizia.
Un abbraccio accogliente :-)

@ARTEMISIA65
Brava a correggermi: avevo confuso Vibo Valentia con Lamezia Terme, GRAZIE. ;-)
Quello che hai scritto è quello che penso anche io con l'aggiunta di altri due fattori: la fede in Dio e il dialogo. Capisco il discorso sull'esempio silenzioso, ma penso sia utile anche creare una controcultura di dialogo per smitizzare la paura della mafia.
In questo, Peppino era stato un grande precursore coraggiosissimo: RADIO AUT trasmetteva in continuazione parodie di pensieri mafiosi che facevano ridere i giovani e li facevano pensare: "Ehi, io non voglio crescere così..."
"Il pensiero fa paura anche se chi pensa è muto come un pesce" tratto da FUTURA di Lucio Dalla.
Un abbraccio affine :-)
 
Hola Alberto posso fare qualcosa per te???? Più ho meno so come ci si sente e se vuoi ho una spalla virtuale da offrirti...............
Un abbraccio!!!!!!
 
Ciao Albertone..ti sono mancata un po?
:-D
 
GRAZIE a te..che non dimentichi..che ricordi..e che informi...
un bacio :)
 
Eccomi.. la storia, se si ha l'opportunità di ricordarsela è meglio, per me a quell'età coincideva con i carri armati per le strade di Budapest nel 56, ma li abbiamo rivisti A Praga e a Pechino.
Vorrei non vederli più nelle citta, speriamo :-)))))
 
Ciao il tuo blog è molto interessante, vorrei proporti uno scambio link con il mio, fammi sapere se per te va bene. Ciao a grazie
 
La fine settimana è ormai qui, con la speranza che sia gioiosa e rigenerante per tutte/i. :-D
Un abbraccio collettivo :-)

Nel dettaglio...

@NADIA
Hola, cherida! :-D
La tua amicizia, seppur solo virtuale (per ora - ndr), è già un grosso aiuto per me: GRAZIE.
Ho fatto una scelta difficile ma di cui non mi pento, anche se le difficoltà si moltiplicano giorno dopo giorno... Sentire che mi siete vicino è davvero un grosso sprone per andare avanti, credimi. ;-)
Un abbraccio amicale :-)

@ANGIE
Bentornata! :-D
Certo che mi sei mancata, e lo sai!
Spero che la tua assenza sia stata dettata da evoluzioni positive del tuo status... ;-)
Racconta, su, su, su...
Un abbraccio curiosone :-)

@ALICE
Che cara che sei!
Faccio poco rispetto a quel che vorrei per mantenere alto il ricordo di eroi del nostro tempo come Peppino Impastato (tra i miei link ce ne uno "ammazzateci tutti" di giovani che davvero si battono ogni giorno contro la cultura mafiosa - ndr), ma se questo poco è sufficiente per meritarmi un tuo bacio; allora sono già soddisfatto! :-D
Un abbraccio smack :-)

@ACQUACHIARA
Caro Sensei,
parli di un altro dei grandi orrori dello scorso secolo: l'invasione di un Paese pacifico a Seconda Guerra Mondiale archiviata... :-/
Bisogna aiutare i giovani a ricordare e ad alimentare la cultura della pace piuttosto che la cultura della sopraffazione: in questo il tuo commento è assolutamente azzeccato! ;-)
Un abbraccio MakeLoveNotWar :-)

@FRANCESCO
Benvenuto! :-D
Spero che tu troverai interessante questo blog anche in futuro e vorrai tornare a lasciare una tua opinione: questo è uno spazio libero, aperto al dialogo e al confronto amicale nel rispetto delle opinioni di tutti. Riguardo alla tua richiesta, non dico di "no" ma ti chiedo prima di conoscerci (ho visto il tuo blog e lo trovo anche io interessante - ndr) cosicché possa essere una scelta consapevole, invece che una sorta di "marketing virtuale". Sono certo che capisci cosa intendo.
Un abbraccio accogliente :-)
 
Ciao Alberto ti volevo augurare una buona domenica e farmi perdonare se non passo da tanto! Ti penso però! Bacio
 
Hola Alberto tutto bene??????
Passata bene la domenica????
buona settimana a presto!!!!!
un besito!!!!!!
 
Ciao Alberto caro...sei nei miei pensieri sempre, sopratutto quando sono al bowling! ;)
Un abbraccio graNDISSIMO!!!!!
 
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L'ho trovata per caso, ho pensato che ti sarebbe piaciuta...
Buonanotte

Signore, aiutami a capire
che non devo continuare
a piangere coloro che vivono presso di te.
Essi hanno già ciò a cui aspiro,
vedono e toccano
ciò che per me è pura speranza.
Sono immersi in quell'Amore
nel quale desidero perdermi.
Sono vivi nella bellezza
che non svanisce più,
immersi nella gioia
che nessun male offusca.
Fa', Signore, che i miei cari
mi conducano a te;
mi mandino scintille e lucciole
per guidarmi verso il regno di luce.
Rivestita di luce, ombra del Divino,
inondata di gioia, riflesso del tuo Amore,
per tutta l'eternità proclamerò
con loro la tua Misericordia.
 
Eccomi.
Oggi Milano ha un cielo plumbeo che sembra ottobre, ma si respira un'aria più leggera e meno inquinata.
Mi piace pensare che sia anche merito dei vostri commenti amicali. Grazie. ;-)

Nel dettaglio...

@SARETTA 1 e 2
Eheheheheheheh... :-D
Anche tu sei tra i miei pensieri più positivi e leggiadri; e anche se non gioco a bowling spesso come te. Non preoccuparti se non riesci a passare a salutarmi: l'amicizia è un percorso di qualità e di attenzione, non di quantità. ;-)
Un abbraccio amicale :-)

@NADIA
Hola, cherida! :-D
La domenica non è stata un granché, purtroppo. Ma ormai cerco di vivere alla giornata, senza farmi troppe domande: è un modo per non angosciarsi di fronte a realtà che non si possono cambiare, ma solo accettare... :-/
Un abbraccio infrasettimanale :-)

@COMMENT DELETED
Benvenuto! :-D
E' la prima volta che trovo un commento cancellato dal suo autore: spero che non fosse una dichiarazione d'amore pentita. :-D
Un abbraccio incuriosito :-)

@PENELOPE
Meravigliosa! :-D
Grazie. :*
Un abbraccio misericordioso :-)
 
mi piace come hai raccontato questo triste racconto....

p.s.grazie per essere passato, io sto bene, al momento l'unica cosa che posso aggiornare sono le foto...
ti abbraccio calorosamente
gio
 
Buondì!Certo ke mi fa piacere.Ora corro anch'io ad aggiungerti!Baci e abbracci!
 
@GIOVANNA ALBORINO
Bentornata! :-D
Questa è anche casa tua, lo sai vero?
GRAZIE per il complimento: per la stima che ho di te, mi fa particolarmente piacere.
Torna presto a scrivere: il tuo blog era ormai un punto di riferimento fisso per intelligenza e profondità ;-)
Un abbraccio ritrovato :-)

@SERENA
Ottimo! :-D
Mi fa piacere, anche se non ricambiassi.
Un abbraccio lieto :-)
 
Ciao. Non c'è bisogno che te lo consenta di pubblicare nel tuo blog l'iniziativa di raccontare dov'eravamo il 23 maggio 1992. Anzi, ti ringrazio ed attendo la tua testimonianza su Palermo.Blogolandia.It

Walter Giannò
 
In realtà era già da molto ke volevo linkarti.Io lo faccio anche senza chiedere...poi cominciavo a fare altro e mi passava di mente o mi ricordavo nei momenti di fretta!Mi hai dato solo l'input di farlo oggi!Baci
 
CIAOOOOOOOOO

9 VOLTE BUON FINE SETTIMANE..

EHEHEH.

CLÁUDIO.
 
Ciao Alberto ti lascio la buona notte e il mondo che vorrei: rimaniamo bambini sempre ed emozioniamoci sempre di più! Ti abbraccio notte
 
Alberto..certi ricordi non ci abbandoneranno mai..anche se ci fanno soffrire vanno accolti sempre..con un sorriso possibilmente!
un abbraccioticapisco
:-)
 
CIAO Alberto! post emozionante..
è una piaga sociale e purtroppo resistente. La tristezza è che gli uomini, che definirei "eroi", che l'hanno osteggiata sono morti..se fossero ancora vivi chissà...
un abbracciosognatore!
 
hola alberto un besito!!!!!!!
 
.....passo di qui e voglio lasciarti un abbraccio, stavolta, ancora più grande e forte dei soliti...
:)
 
Benché sia abituato a postare una volta al mese per favorire il confronto d'opinioni e il dialogo, scrivo un nuovo post per raccontare -in modo un po' diverso dal solito- un'altra storia. Una storia come tante, forse, ma vissuta da persone che non erano come tanti. ;-)
Persone così lasciano un alone di speranza e di positività, anche in chi non li ha conosciuti personalmente.
GRAZIE per esserci sempre e con grande amicizia.
Un abbraccio a tutte/i. ;-)

Nel dettaglio...

@WALTER GIANNO'
Benvenuto! :-D
Ogni promessa e debito, per me.
Spero apprezzerai il mio ricordo di Giovanni e Francesca. Torna quando vuoi, mi fa piacere.
Un abbraccio antimafia :-)

@SERENA
:-D
Mi fa piacere che anche tu abbia avuto il mio stesso pensiero spontaneamente: è la conferma della nostra affinità amicale, secondo me.
Un abbraccio empatico :-)

@ANONIMO (CLAUDIO)
Caro fratello mio,
mi sto facendo "sentire" poco, scusami.
Tu sai quel che sto passando.
Talvolta mi dimentico anche di vivere... :-/
Ricevere tue notizie mi dà sempre grande gioia, tranne quando mi mandi i tuoi pesantissimi allegati. ;-)
Fa niente, su.
Lo sai che ti voglio bene, vero?
Un abbraccio affettuoso :-)

@SARETTA
Se mi abitui anche al "bacio della buonanotte" finirai per viziarmi e non potrò più fare a meno di te! ;-)
Scherzo, naturalmente.
Mi fanno molto piacere i tuoi pensieri affettuosi, GRAZIE.
Un abbraccio ricambiato :-)

@ANGIE
Alle volte vedo la mia vita solo guardando all'indietro... Speriamo bene. ;-)
Sia fatta la volontà di Dio!
Un abbraccio credente :-)

@ROSELIA
Peppino è vivo e lotta insieme a noi! ;-)
Lui ha dato la sua vita, adesso tocca a noi dare un senso alla nostra...
Un abbraccio convinto :-)

@NADIA
Hola, cherida! :-D
Un besito forte anche a te.
Un abbraccio sbaciucchioso :-)

@MARGY
Ehi... o.O
Hai deciso di farmi male?!?!?!?!? :-/
Un abbraccio ahi...ahi...ahi... :-)
 
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