Not In My Name

Su richiesta della mia neoamica virtuale, Angioletto (http://unpensieroper.wordpress.com/)

1) Faccio una preghiera e poi guardo le notizie di Televideo prima di addormentarmi.
2) Dico quello che penso da sempre, sinceramente, e ho capito che è una strana abitudine.
3) Scrivo gli appuntamenti sui calendari e poi perdo i calendari...
4) Cucino quando ho bisogno di pensare.
5) Lavo i piatti a mano quando sono depresso (per fortuna non succede spesso).

Aggiungo che però non sono particolarmente abitudinario in niente.
Mi piace esplorare anche me stesso... Finché potrò permettermelo.

Un post rubato, per dare voce/spazio alle riflessioni di una persona lontana dagli occhi, lontana dal cuore, ma che si è presa un mese di questo intenso e drammatico 2006...

"Ho detto di no, ma pensavo di sì. Il perché non glielo dico. E anzi, sa una cosa?, non lo dico neanche a me stessa, così siamo piu' sereni tutti." - Tratto da "Questa storia" di Alessandro Baricco
Succede che sia necessario cambiare l'ordine delle cose: pensare con la pelle, correre con la mente, guardare con il cuore, usare i sensi in modo non convenzionale per lasciare che cose che non hanno senso ne abbiano chiaramente uno. Succede.

Sono juventino, ma stamattina ho pianto per la notizia della morte di Facchetti e mi sono sentito in dovere di lasciargli un messaggio sul sito dell'Inter, perché da oggi siamo tutti un po' più poveri...

"Conoscerla è stato un onore, Signor (mai maiuscola fu tanto meritata) Facchetti. Mi ha onorato della sua attenzione durante il pranzo ufficiale a Palazzo Giureconsulti, in occasione di Italia-Scozia, concedendomi pochi minuti di ribalta tra glia astanti che si chiedevano chi fossi. Non ero nessuno, non sono nessuno; ma posso dire di averle stretto la mano e di essermi emozionato, perché lei -come Scirea- per me è stato il Calcio. Mi aspetti. Un giorno, ne sono certo, giocheremo una partita a pallone tutti insieme. Cercherò di fare in modo che le nuove generazioni conoscano la sua statura umana e il suo modo d'intendere lo sport. Grazie per il suo esempio."

(album del 1995: generazione di fenomeni)

"Non devi pensare di avere una cosa
una cosa per tutta la vita
qualsiasi cosa:
una donna, una casa, una vita...
L'importante è che tu sia,
che tu sia sempre presente
pronto quando serve....

Non devi essere sempre presente
basta che tu sia cosciente
di quello che sei e che ne accetti le conseguenze.
Stai sveglio se ti interessa
oppure dormi che tanto passa.
Passa la vita, passa l'amore, passa perfino che fuori piove.

Ma...
non devi mica credere
per questo che non sia
importante niente, se non dura sempre.
Quello che conta è che sia vero!

Guarda...
è l'attimo che fugge via:
è una cosa da prendere al volo!
Anche senza credere che sia
una cosa che dura una vita
ma un senso però
potrebbe darglielo!

Non devi pensare di avere una cosa
una cosa per tutta la vita
qualsiasi cosa:
una donna, una casa, una vita...
L'importante è che tu sia,
che tu sia sempre presente:
se vuoi una storia
oppure nessuna
oppure tutte le sere una.

Domandati che cosa vuoi e chi davvero sei...
E che cosa sei
e che cosa vuoi,
poi vivi sempre fino in fondo!

Prendi l'attimo che fugge via
quando l'hai a portata di mano.
Cerca
cerca di non essere via
quando passa qualcosa di nuovo.

Non importa che questa sia
qualche cosa che dura una vita
ma un senso però
potrebbe darglielo...

Prendi l'attimo che fugge via,
non importa che duri anche poco.
Cerca
cerca di non essere via
quando c'è qualche cosa di nuovo

Prendi l'attimo che fugge via
non importa se dura anche poco
cerca cerca di non essere via
quando passa qualcosa di nuovo

Cerca cerca di non essere via... "

Dunque, ecco alcune delle principali definizioni di marketing con relativi esempi pratici...

-> Sei a una festa e vedi una ragazza molto carina e le dici: "Sono un mago a letto!".
Questo si definisce DIRECT MARKETING.

-> Sei a una festa e vedi una ragazza molto carina.
Uno dei tuoi amici le si avvicina e le dice: "Quel mio amico è un mago a letto!".
Questo si definisce ADVERTISING.

-> Sei a una festa e vedi una ragazza molto carina. Ti avvicini e le chiedi il numero di telefono.
Il giorno dopo la chiami e le dici: "Sono un mago a letto!".
Questo si definisce TELEMARKETING.

-> Sei a una festa e vedi una ragazza molto carina. Ti avvicini e le chiedi il numero di telefono.
Il giorno dopo la chiami e le dici: "Sono un mago a letto, per pochi euro ti farò impazzire!".
Questo si definisce TELESELLING.

-> Sei a una festa e vedi una ragazza molto carina, che hai già conosciuto.
La riconosci, ti avvicini, le rinfreschi la memoria e le dici: "Ti ricordi quanto sono mago a letto?!".
Questo si definisce CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT.

-> Sei a una festa e vedi una ragazza molto carina. Ti alzi, ti sistemi l'abito, ti avvicini e le versi una coppa di champagne, le apri la porta quando esce, le raccogli la borsa quando le cade, le offri una sigaretta e le dici "Sono un mago a letto!".
Queste si definiscono PUBLIC RELATIONS.

That's all folks!
Ovvero: bisogna ricominciare a pensare al lavoro...